un romanzo di formazione personale e politica, con sullo sfondo un Paese del sud america sotto la dittatura militare, in un'epoca senza tempo, racconta le vicende di Leòn, giovane uomo alle prese con la passione, l'amore, la politica, la meditazione, il carcere duro, le battaglie civili per il popolo indigeno. Imprigionato e maltrattato per ragioni politiche, Leòn incontra in carcere un curandero indio che lo inizia alle pratiche della meditazione, della guarigione e della consapevolezza di sé e degli altri. Dopo la liberazione, le vicende personali di leòn - trasferitosi nell'altopiano - si intrecceranno con quelle collettive di un popolo che vuole impedire l'espropriazione della propria terra da parte di un potente latifondista. Anche grazie all'apporto e alle conoscenze del protagonista, gli indigeni riusciranno a sconfiggere la potente famiglia e a impedire la costruzione di una diga sui propri terreni.