La moglie di troppo di
Rachel Hawkins si muove tra le suggestioni di
Jane Eyre e di
Rebecca la prima moglie, perchè nell'elegante quartiere di Thornfield Estates, qualcuno ha una moglie di troppo.
E il lieto fine non si sa dove sarà.
Protagonista di La moglie di troppo è Jane, che viene da un mondo ben diverso da quello patinato del ricco quartiere in cui lavora come dog sitter.
Siamo a Birmingham in Alabama, e a Jane i clienti non mancano: il quartiere è ricco, le famiglie possiedono ville eleganti, le mogli sono tanto ben vestite quanto annoiate, i cani indossano eleganti cappottini.
Nessuno nota che ogni tanto Jane lascia cascare un orecchino in tasca.
Tra tutti gli abitanti di Thornfiled Estates, spicca il misterioso Eddie Rochester, vedovo fresco della moglie Bea scomparsa tragicamente in un incidente in barca.
Tra Eddie Rochester e Jane scoppia una passione, sotto gli sguardi indagatori e pieni di giudizio del vicinato.
Ma La moglie di troppo, come la letteratura insegna, non lascia spazio ad agi. E se Jane sembra abituarsi a una vita di premure e perfezione, le ombre si stagliano su Thornfield Estates e nello sguardo di Eddie Rochester.
Il fantasma di Bea sembra fin troppo presente, tra pettegolezzi e illazioni dei vicini.
Dietro le pareti perfettamente decorate si nascondo oscuri segreti e se è vero che ci sono ancora due Signore Rochester, nessuna delle due intende stare a guardare.
La moglie di troppo di Rachel Hawkins trabocca suspense e soprattutto colpi di scena.
Recensione di Libraio