LA CONVERSIONE RELIGIOSA Studio bio-psicologico

Fondatore della neuropsichiatria infantile e uno dei padri della psicologia in Italia, Sante De Sanctis si occupò dell'educazione dei ragazzi "anormali", inaugurando importanti filoni di ricerca e istituendo alla fine dell'Ottocento, per la prima volta in Europa, gli asili-scuola. All'inizio degli anni Venti del Novecento, i suoi interessi si volsero alla psicologia della religione e confluirono nella pubblicazione di questo libro sulle cause biologiche e psichiche della conversione. Confrontandosi con le ricerche all'epoca più diffuse, da William James a Théodore Flournoy e a Sigmund Freud, De Sanctis discute nel dettaglio i diversi tipi di conversione religiosa, descrive i principali caratteri del processo mentale che conduce alla conversione ed esamina il comportamento dei soggetti convertiti. Scrivendo da un punto di vista puramente scientifico, De Sanctis mira a offrire allo psicologo un ampio spettro della prevedibilità della conversione religiosa, così da poter stabilire una corretta relazione con il paziente che sta per vivere questa particolarissima condizione psichica ed esistenziale.

Lo studio di un'esperienza intima da parte di uno dei più grandi medici e psicologi del Novecento.

Sante de Sanctis è considerato uno dei padri della psicologia in Italia alla fine dell'Ottocento. Fondatore della Neuropsichiatria infantile, si occupò dell'educazione dei ragazzi «anormali», inaugurando importanti filoni di ricerca e istituendo, per la prima volta in Europa, gli Asili-scuola. All'inizio degli anni Venti del Novecento, i suoi interessi si volsero alla psicologia della religione e confluirono nella pubblicazione di questo libro. Basandosi sulle ricerche all'epoca più diffuse, da James a Flournoy e a Freud, De Sanctis presenta dapprima i metodi e gli scopi dell'indagine psicologica sull'esperienza religiosa, per poi analizzare le cause bio-psicologiche della conversione e discuterne nel dettaglio i diversi tipi, i principali caratteri del processo mentale che conduce alla conversione e il comportamento dei soggetti convertiti. Scrivendo da un punto di vista puramente scientifico, De Sanctis mira a offrire allo psicologo un ampio spettro della prevedibilità della conversione religiosa, così da poter stabilire una corretta relazione con il paziente che sta per vivere questa particolarissima condizione psichica ed esistenziale.

«Questo libro vuol descrivere i modi della redenzione al di qua della Grazia, sforzandosi di indagare la genesi, di stabilire relazioni, e anche di offrire, in ultima istanza, i dati per conoscere e prevedere la presenza di fenomeni religiosi»

«Un'opera pregevolissima nella quale, fra l'altro, vengono utilizzate tutte le scoperte della psicoanalisi» Sigmund Freud

SANTE DE SANCTIS (Parrano, 1862 – Roma, 1935) Dopo la laurea in Medicina e chirurgia all'Università di Roma, esercita come medico condotto nella provincia umbra. Nel 1892 frequenta il manicomio romano di Santa Maria della Pietà, occupandosi di anatomia normale e patologica del sistema nervoso centrale. Fino al 1899 lavora a Roma, con soggiorni di studio a Zurigo e Parigi. Nello stesso anno, apre nella capitale il primo Asilo-scuola e il primo ambulatorio per le malattie nervose infantili. Nel 1902 riceve la prima cattedra italiana di Psicologia fisiologica e, nel 1930, assume la direzione della clinica delle malattie nervose e mentali di Roma. Nel 1910 è co-fondatore della Società Italiana di Psicologia, di cui ricopre la presidenza fino alla morte. Tra le sue opere vanno ricordate anche I sogni. Studi clinici e psicologici di un alienista (1899), L'educazione dei deficienti (1915), Neuropsichiatria infantile (1925), Psicologia sperimentale (1930).