Questo libro si rivolge ai genitori, ma anche agli insegnanti e agli educatori per aiutarli a capire il rapporto tra i giovani e la rete. It's complicated. La vita sociale degli adolescenti del web è una raccolta di racconti ed esperienze diversi in cui ogni adolescente può riconoscersi. Per capire quali sono i pericoli nascosti nel web e comprendere il ruolo giocato dalla rete nella vita dei giovani di oggi, l'autrice Danah Boyd si pone degli interrogativi riguardo la comunicazione sui social media come Facebook, Twitter e Instagram, analizza il problema della privacy e dell'identità gestita sul web, si chiede in che modo gli adolescenti mettano in gioco i propri sentimenti in un mondo digitale. Un libro dedicato alla cosiddetta "second life" che è diventata ormai una parte molto importante nella vita dei nativi digitali e non solo. La tesi di fondo è che il mondo degli adulti eccede nel paternalismo e nei divieti che impediscono di sviluppare appieno le molteplici possibilità di crescita legate a un uso responsabile e consapevole del web, in primo luogo quella di diventare cittadini informati e impegnati negli ambiti più disparati della società. Il libro, frutto di dieci anni di ricerca sul campo intervistando e incontrando centinaia di adolescenti, è una lettura fondamentale non solo per i genitori, insegnati e chiunque lavori con i ragazzi, ma anche per chi sia interessato a comprendere l'impatto sociale e culturale delle nuove tecnologie. I nostri ragazzi, assicura l'autrice, sono a posto e pronti ad affrontare la complessità di un mondo sempre più interconnesso. Un saggio che smentisce inutili allarmismi e aiuta a comprendere come i nostri ragazzi vivono e sopravvivono nell'era della società tecnologica.
Che succede quando gli adolescenti comu nicano mediante Facebook, Twitter e Instagram? Come gestiscono la propria identità? Come difendono la propria privacy? Cosa mettono in gioco dei propri sentimenti? Quali sono i pericoli che si annidano nel Web? Queste sono solo alcune delle domande cui Danah Boyd, autrice di successo ed esperta di social media e comunicazione, affronta nel suo libro dedicato a quella «second life» che rappresenta ormai la forma di vita più importante per la maggioranza degli adolescenti. La tesi di fondo è che il mondo degli adulti eccede nel paternalismo e nei divieti che impediscono di sviluppare appieno le molteplici possibilità di crescita legate a un uso responsabile e consapevole del Web, in primo luogo quella di diventare cittadini informati e impegnati negli ambiti più disparati della società. Il libro, frutto di dieci anni di ricerca sul campo intervistando e incontrando centinaia di adolescenti, è una lettura fondamentale non solo per genitori, insegnanti e chiunque lavori con i ragazzi, ma anche per chi sia interessato a comprendere l'impatto sociale e culturale delle nuove tecnologie. I nostri ragazzi, assicura l'autrice, sono a posto e pronti ad affrontare la complessità di un mondo sempre più interconnesso. Il suo libro aiuta anche gli adulti ad essere pronti.