Fotoreporter pluripremiata, Lynsey ha passato gli ultimi tredici anni a raccontare con le immagini alcuni dei luoghi più tormentati dalla terra. Due anni fa, al culmine della guerra civile libica, fu sequestrata e picchiata per settimane. Giurò allora che se fosse tornata a casa avrebbe realizzato il desiderio più grande del marito: avere un bambino. Sei mesi dopo la liberazione, si scoprì incinta. In questo libro che raccoglie anche gli scatti dei suoi ultimi anni di lavoro, racconta il lato privato del suo lavoro: i dubbi, la paura di perdere una parte di sé. Si può avere tutto? Una risposta universale non esiste, ma quella di Lynsey è questa: "Giornalista è quello che sono, non quello che faccio".