Barcellona, Maggio 1888. Pochi giorni precedono l'inaugurazione della prima Esposizione Universale organizzata in città. Dovrebbe essere un momento di euforia e gioia per tutti, ma due corpi, orribilmente mutilati, vengono rinvenuti in luoghi diversi della città. Ciò che getta un'ombra ancora più sinistra sul ritrovamento è il fatto che i due corpi non sono stati semplicemente macellati, sono stati dissezionati seguendo una tecnica antica, la tecnica di dissezione dei cadaveri elaborata da Vesalio, anatomista e medico fiammingo vissuto nel XVI secolo e autore del primo trattato completo di tavole in folio di anatomia illustrata. Daniel Caralt, un giovane professore professore spagnolo di lingua e letteratura latina viene raggiunto a Oxford, l'università dove conduce una soddisfacente vita professionale, dalla notizia della morte del padre. È dunque costretto a ritornare a Barcellona, la sua città natale. Ma il suo destino è scritto e la città non lo lascerà andare via tanto facilmente. Lungo il suo cammino infatti incontrerà Bernat Felixa, un giovane reporter cittadino, e Pau Gilbert, un enigmatico studente di medicina. Entrambi nascondono un segreto e insieme dovranno lanciarsi in una caccia a un antico manoscritto che può cambiare le sorti della conoscenza e che è anche l'oggetto del desiderio dell'assassino seriale che sta terrorizzando Barcellona. Il testo si chiama De humani corporis fabrica. L'autore è quel Vesalio chesembra aver guidato la mano di chi ha dissezionato i cadaveri. Segreti, bugie e passioni inconfessabili portano alla luce un mondo tumultuoso ed entusiasmante, esattamente come la città, agli albori della sua trasformazione in metropoli, dove è ambientato il romanzo. Perché niente è come sembra e nessuno è al sicuro dal proprio passato.