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ARGOMENTO:  LIBRI > NARRATIVA > ROMANZI STORICI

asch sholem - il nazareno

IL NAZARENO




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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Elliot

Pubblicazione: 08/2014





Trama

Ambientato nella Polonia degli anni Trenta, questo sorprendente romanzo narra l'incontro tra un giovane ebreo e uno storico antisemita, Pan Viadomsky, il quale afferma di essere la reincarnazione di un ufficiale di Ponzio Pilato. Prende cosi il via un'insolita ricostruzione della vita di Gesù, compiuta attraverso la voce dello storico Viadomsky, quella del giovane ebreo, nel quale si sarebbe reincarnato Giovanni, allievo di Nicodemo, e un frammento del perduto Vangelo di Giuda Iscariota. Alternando con grande abilità due diversi piani temporali - la Palestina antica e la Varsavia su cui si allungano le ombre cupe dell'antisemitismo - Sholem Asch riuscì a creare un'opera tanto ambiziosa quanto rischiosa. Lui, ebreo praticante, pubblico il romanzo nel 1939 alle soglie della Seconda guerra mondiale, come richiamo alla riconciliazione religiosa di fronte all'intolleranza e alle persecuzioni dilaganti in Europa. "Il Nazareno", accolto con favore da parte del pubblico ma anche con molte opposizioni, tra cui quella della comunità ebraica che lo accusò di fare propaganda al Cristianesimo, fu seguito da altri due romanzi, in un'ideale "trilogia cristiana": nel 1943 "L'apostolo" (Castelvecchi, 2013) e nel 1949 "Maria".




Note Editore

P olonia, 1930. Un giovane ebreo, anonimo narratore di questo meraviglioso e sconcertante romanzo, s'imbatte nello storico antisemita Pan Vidomsky, che afferma di essere la reincarnazione di un ufficiale di Ponzio Pilato. Comincia così una singolare inchiesta sulla vita di Gesù, condotta seguendo il filo di tre diverse testimonianze: il resoconto del centurione romano che parla per bocca di Vidomsky, un frammento del perduto vangelo di Giuda Iscariota e, infine, la voce di Jochannan, allievo di Nicodemo e vita precedente del narratore stesso. Nel descrivere la Palestina antica attraverso le parole dei suoi personaggi, Sholem Asch sa bilanciare dettaglio e mistero, intrecciando la verità storica con i suoi possibili valori simbolici. Ma al passato evangelico si alterna una Varsavia crepuscolare e popolata di presenze: i fantasmi di un passato indecifrabile e le ombre sempre più nere dell'antisemitismo dilagante. Pubblicare questo romanzo nel 1939, alle soglie della Seconda guerra mondiale, fu per lo scrittore, ebreo praticante, una sfida rischiosa, ma affrontata come un necessario passo di riconciliazione religiosa di fronte alla catastrofe che si profilava sull'Europa. Nonostante le dolorose incomprensioni con la comunità ebraica, Il Nazareno ebbe uno straordinario successo e fu seguito dagli altri due capitoli di una ideale "trilogia cristiana": L'apostolo (1943) e Maria (1949).




Prefazione

«Un'opera forte, raffinata e appagante» THE WASHINGTON POST «Sholem Asch riesce ad affrontare con attenzione e umiltà il compito di raccontare la più importante storia del cristianesimo. Un grande romanzo» THE NEW YORK TIMES «Il Nazareno è molto più di un romanzo. Al di là della ricchezza offerta dall'ambientazione storica, (…) al di là della vivacità narrativa e dell'intenso realismo dei personaggi, riesce a ricreare un'atmosfera avvolgente, densa di significati filosofici e mistici» THE SATURDAY REVIEW «Il racconto, potente ed evocativo, di Asch su Gesù Cristo e il mondo in cui visse è uno dei romanzi più grandiosi mai scritti sul tema» THE AMERICAN MERCURY




Autore

SHOLEM ASCH (Kutno, 1880 Londra, 1957) Scrittore, drammaturgo e saggista polacco naturalizzato statunitense, è stato uno dei grandi autori yiddish della prima metà del Novecento. A Varsavia studia la corrente culturale settecentesca dell'Haskalah (o "Illuminismo ebraico") e inizialmente sceglie di scrivere in lingua ebraica per poi passare, dietro suggerimento dell'amico Isaac Peretz, allo yiddish. Nel 1919 scrive Kiddush haShem, uno dei primi romanzi storici della letteratura yiddish. Al 1929 risale, invece, il primo libro della sua trilogia Prima dell'inondazione sulla vita degli ebrei a Pietroburgo, Varsavia e Mosca. Le accuse di fare propaganda al cristianesimo che seguirono la pubblicazione della trilogia su Gesù (di cui Castelvecchi ha pubblicato nel 2012 L'apostolo) furono causa di grande amarezza, nonostante il crescente riconoscimento internazionale dei suoi libri. In Italia sono apparsi, tra gli altri, Pietroburgo (1935), Varsavia (1936), Il diluvio (1936), Moltke il ladro (1944), La madre (1956).










Altre Informazioni

ISBN:

9788861925861

Condizione: Nuovo
Collana: MANUBRI'
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 606
Traduttore: Perugini S.


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