IL LIBRO NERO DELLA CONDIZIONE DEI CRISTIANI NEL MONDO

La religione cristiana è oggi in assoluto la più minacciata. Da 150 a 200 milioni di cristiani (cattolici, protestanti, ortodossi) vengono discriminati o perseguitati sull'intero pianeta. In Medio Oriente, nell'Africa subsahariana e in Asia sono entrati nel mirino di gruppi armati e organizzazioni terroristiche. Vittime di pressioni sociali, i cristiani sono divenuti bersaglio anche di misure repressive da parte degli apparati statali. Vengono rigidamente controllati, subiscono intimidazioni e omicidi, oltre a interventi massicci di "epurazione religiosa", come in Iraq, nel territorio controllato dallo Stato islamico. La condizione dei cristiani suscita nella comunità internazionale un'inquietudine sempre più profonda. Non è unicamente una questione di libertà religiosa: una tale, crescente ostilità mette a rischio l'esistenza stessa di una civiltà e dei suoi valori. Per questo la sorte dei cristiani non riguarda soltanto i credenti. Tutti sono chiamati in causa: non credenti, intellettuali, autorità politiche e organizzazioni non governative. Oltre 70 contributi tra testimonianze, reportage e analisi di esperti di 17 nazionalità diverse.

L'attenzione al dramma dei cristiani perseguitati sembra crescere giorno dopo giorno: le istituzioni europee, fino a ieri restie a parlarne, riconoscono che ormai i cristiani sono la comunità più perseguitata nel mondo e lo stesso papa Francesco si è rivolto in più occasioni all'opinione pubblica per sensibilizzarla su questo tema. I cristiani non Occidentali abitano, oltre al Sudamerica, in Asia e Africa e sono spesso minoritari: quella cristiana è una religione che vive prevalentemente in una realtà di poveri, non protetta da istituzioni o legami. In Iraq i cristiani erano più di un milione prima della guerra di Bush a Saddam Hussein: oggi ne restano poco più di 300.000, sottoposti a una forte pressione. In tante altre situazioni le minoranze cristiane rappresentano "l'altro", che si vuole sopprimere per il suo messaggio pluralistico. Questo libro, attraverso la storia delle comunità perseguitate, si colloca al centro del dibattito internazionale: uno scenario nuovo che chiede nuove responsabilità, perché ciò che uccide, dopo i colpi dei persecutori, sono il silenzio e l'ignoranza.

Un saggio che rompe il silenzio sul martirio dei cristiani, la comunità più perseguitata al mondo.

JEAN-MICHEL DI FALCO è vescovo della diocesi di Gap nel sud della Francia. È stato portavoce e consulente per la comunicazione per la Conferenza dei vescovi. TIMoTHY RADCLIFFE è un teologo domenicano, frate della provincia d'Inghilterra. È autore di diversi libri sulla fede cristiana e la spiritualità. ANDREA RICCARDI è il Fondatore della Comunità di Sant'Egidio. Ha fatto parte del governo Monti, come ministro per la Cooperazione Internazionale e l'integrazione.