Un libro che suggerisce modi per trasformare positivamente il loro rapporto con il cibo. Con l'apporto di fiabe, leggende e storie tratte dalla cultura popolare di diversi Paesi, la psicologa Anita Johnston svela e indaga tutti gli aspetti del femminile, parlando alla più intima essenza di ogni donna per spingerla a non temere la propria diversità, bensì a sviluppare e vivere a pieno le proprie potenzialità. Nei venti capitoli che compongono il libro, la Johnston ci conduce in un viaggio che è rivelatore, sorprendente, pieno di spunti di riflessione e di soluzioni per ritrovare se stesse: dal rapporto madrefiglia alla scoperta della sessualità, dall'importanza di affidarsi all'intelligenza intuitiva fino alla capacità di essere assertive, di non temere il giudizio di coloro che amiamo o di una società incentrata da secoli sulla supremazia dell'elemento maschile. Un libro che vale più di mille diete, perché va dritto al nocciolo della questione: il cibo non è il vero problema, è solo un simbolo, è una strategia per evitare di incontrare e accogliere le paure, i veri desideri, i sentimenti delle donne e dar loro voce. Anita Johnston invita le donne a liberarsi e a non aver paura di essere diverse. Un libro-guida che porta alla scoperta del nostro rapporto con il cibo e aiuta a combattere fenomeni come l'anoressia e la bulimia. Il corpo delle donne è anche un viaggio affascinante nella mitologia dell'immaginario femminile contemporaneo.
