Questo libro racconta le abilità e le debolezze dimostrate sui campi di battaglia da 33 protagonisti della seconda guerra mondiale. Muovendo dal presupposto che il condottiero perfetto non esiste, tutti ebbero i loro limiti, molti riuscirono a correggerli e alcuni soprattutto tra gli italiani non si rivelarono particolarmente brillanti. Ci furono grandi innovatori nell'arte bellica e chi comprese che la guerra, più che una questione di comando, si era trasformata in una questione di amministrazione delle forze, diventando più manager che comandanti. Attraverso le vite e strategie dei generali più famosi - da George Patton ad Andrew Browne Cunningham, da Erwin Rommel a Georgij Zukov, fino a Pietro Badoglio e Rodolfo Graziani, ripercorreremo le fasi salienti della seconda guerra mondiale e i combattimenti per terra, mare e cielo, analizzando i diversi teatri operativi in cui si svolse e le nuove tecnologie militari utilizzate nel conflitto. I grandi generali e condottieri della seconda guerra mondiale ci offre una panoramica esaustiva e documentata sugli uomini che hanno cambiato il modo di combattere e il corso della storia nel Novecento.