Questa pubblicazione incoraggia le imprese artigiane ad adottare modelli, standard e protocolli, da un lato, per stare sul mercato qualificando il proprio servizio a ogni livello e, dall'altro, per dotarsi e dotare tutto il comparto di nuovi elementi di competitività: costruttivi, organizzativi, di marketing, di comunicazione, di reputazione presso le istituzioni e l'opinione pubblica. Il comparto edile artigiano del nostro Paese è oggi messo a dura prova su diversi fronti: la crisi economica che dal 2007 ha investito il mondo globalizzato con pesanti ricadute sul settore dell'edilizia; le modifiche richieste dall'introduzione di nuove normative cogenti (certificazioni energetiche e ambientali); i cambiamenti in atto nei clienti/consumatori che sono sempre più attenti ai principi di ecosostenibilità nella fase di acquisto; la volontà delle istituzioni e dell'opinione pubblica di non tollerare più comportamenti poco attenti alla responsabilità sociale (sia verso le persone, sia verso l'ambiente) da parte delle imprese edili. Dalla codifica delle tecniche costruttive della tradizione veneta alla definizione delle procedure che garantiscono comfort abitativo e valore economico dell'immobile nel tempo; dall'individuazione degli strumenti per la gestione lean del cantiere alla definizione degli standard abitativi e funzionali di riferimento per l'attività di ristrutturazione, il modello proposto unisce esecuzione artigianale e organizzazione industriale, qualificando il ruolo delle reti tra imprese del settore per la specializzazione nella ristrutturazione, oggi area di sviluppo fondamentale per la sopravvivenza e l'innovazione del comparto edile.