EINSTEIN

Tra i molti libri scritti su Albert Einstein, la biografia di Philipp Frank, pubblicata nel 1947, emerge per l'eccezionale sintesi di linguaggio tecnico e narrazione letteraria. L'autore, tra i massimi studiosi di fisica e matematica del Novecento, è stato collega e amico di Einstein e condivise con lui un intenso sodalizio personale e intellettuale. Alternando i fatti riguardanti la sfera privata alle analisi delle principali teorie sviluppate da Einstein, sempre inquadrate nel contesto storico della fisica novecentesca, Frank non manca di raccontare anche le numerose e significative prese di posizione pubbliche sulla politica o la religione. Il lettore è così guidato attraverso le diverse fasi della vita di un personaggio straordinario, che ha trasformato per sempre la nostra percezione e conoscenza del mondo.

Molto è stato scritto su Albert Einstein, sia a livello scientifico che biografico, ma nessuno come questo libro, pubblicato nel 1947, può vantare un uguale sintesi di linguaggio tecnico e narrazione letteraria. L'autore, tra i massimi studiosi di fisica e matematica del Novecento, è stato collega e amico di Einstein, a cui lo legò un sodalizio personale e intellettuale durato fino alla morte del Premio Nobel nell'aprile del 1955. Alternando le informazioni riguardanti la sfera privata ad analisi più profonde e impegnative delle principali teorie sviluppate da Einstein, sempre inquadrate nel contesto storico della fisica novecentesca, Frank non manca di raccontare anche le numerose e significative prese di posizione pubbliche sulla politica o la religione. Il lettore è così guidato attraverso le diverse fasi della vita di un personaggio straordinario, che ha trasformato per sempre la nostra percezione e conoscenza del mondo.

«Frank era un campione di chiarezza, sempre alla ricerca di principi comuni, un umanista e uno scienziato, un amico prezioso per colleghi e studenti. La sua è la biografia definitiva di Einstein» Willard Quine

PHILIPP FRANK (Vienna, 1884 – Cambridge, Massachusetts, 1966) Fisico, matematico e filosofo, all'inizio degli anni Venti del Novecento aderisce al Circolo di Vienna. Nel 1912, Albert Einstein lo segnala come suo successore all'Università di Praga, dove insegna fino al 1938. Emigrato negli Stati Uniti, è titolare della cattedra di Fisica e Matematica all'Università di Harvard fino al 1954. Tra le sue opere, Philosophy of Science, Das Kausalgesetz und seine Grenzen, Modern Science and its Philosophy.