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ARGOMENTO:  LIBRI > FILOSOFIA > ETICA E BIOETICA

donaggio enrico - direi di no

DIREI DI NO DESIDERI DI MIGLIORI LIBERTA'




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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Feltrinelli

Pubblicazione: 06/2016





Trama

Siamo diventati incapaci di un gesto elementare: dire di no. Due lettere, un movimento della testa e del corpo un tempo familiare. L'arma più potente e carica di speranza per chi desiderava libertà diverse da quelle concesse dal presente. Libertà migliori di quelle proposte oggi da un capitalismo che racconta di essere l'orizzonte unico e privo di alternative. Come è stato possibile fino a ieri dire di no? In quale misura potrebbe tornare a esserlo? Quanta radicalità ci è concesso esprimere nel nostro agire quotidiano? Di quanta integrità siamo ancora capaci? Esistono gesti di libertà con cui incidere davvero sul reale? Queste le domande al cuore del libro di Enrico Donaggio. Le sue pagine offrono una serie di incursioni, sensibili e taglienti, nei simboli e negli stati d'animo del disincanto contemporaneo. Attraversano le complicità nascoste, l'autosfruttamento ordinario, l'eccesso di zelo con cui tradiamo ogni giorno i nostri desideri di migliori libertà. Per disegnare l'imprevedibile mappa di una critica e di una resistenza possibili, i contorni di una nuova passione per la libertà e di una nuova intesa con ignoti compagni di speranza.




Note Editore

Sapremmo fare la cosa giusta, ma ci rinunciamo. Facciamo cose sbagliate, sapendo che potremmo anche evitarle. Perché resistere, pensiamo, non serve a niente. Perché la nostra passione più feroce mira alla tranquillità, non alla libertà. Perché dopotutto esiste anche una vaga felicità capitalistica. Perché conosciamo i piaceri rassicuranti della servitù volontaria. Soprattutto, siamo diventati incapaci di un gesto elementare: dire di no. Dire di no era un tempo un gesto familiare. Dire di no è stato per lungo tempo l'arma più potente di chi desiderava la libertà. Una libertà migliore di quella che il presente gli offriva. Migliore, da molti punti di vista, di quella che ci impone oggi un capitalismo che ha l'aria di essere l'orizzonte unico, tutto sommato soddisfacente, in ogni caso privo di alternative. In quale misura è stato possibile dire di no? In che misura potrebbe tornare a esserlo? Questa la domanda che assilla le riflessioni di Enrico Donaggio. Questo libro ci offre una serie di incursioni nei simboli e negli stati d'animo del disincanto e della rassegnazione, ma anche un'imprevedibile mappa psicopolitica della critica e della resistenza possibile. Scovare le nostre complicità nascoste, abolire l'autosfruttamento quotidiano, disdire l'abituale eccesso di zelo: a questo servono le pagine di questo libro. Se qualcosa del genere fosse di nuovo possibile, sotto la pelle del mostro che siamo diventati vedremmo fiorire il lampo di una nuova passione per la libertà, il senso di una nuova vicinanza ai nostri ignoti compagni di strada.




Prefazione

Vorremmo cambiare le cose, opporci al corso del mondo, ma non lo facciamo mai. Perché dire di no sarebbe vano. Perché dire di no sarebbe un'inutile goccia nell'oceano dei sì. Ma la filosofia può tornare a pensare le occasioni in cui dire di no è non solo necessario, ma anche possibile.




Autore

Enrico Donaggio insegna Filosofia della storia all'Università di Torino ed è titolare degli insegnamenti Figures du pouvoir e Écrire et penser all'Université Aix-Marseille. Ha pubblicato: Sul male. A partire da Hannah Arendt (Meltemi, 2003), Una sobria inquietudine. Karl Löwith e la filosofia (Feltrinelli, 2004, tradotto in francese e spagnolo), Che male c'è. Indifferenza e atrocità tra Auschwitz e i nostri giorni (L'ancora del Mediterraneo, 2005, menzione speciale premio Valitutti per la saggistica), La Scuola di Francoforte. La storia e i testi (Einaudi, 2005, 3a ed.), Karl Marx. Capitalismo, istruzioni per l'uso (Feltrinelli, 2007, 4a ed.), A giusta distanza. Immaginare e ricordare la Shoah (L'ancora del Mediterraneo, 2010). Ha recentemente curato C'è ben altro. Criticare il capitalismo oggi (Mimesis, 2014) e l'edizione italiana de Il discorso della servitù volontaria di E. de la Boétie (Feltrinelli, 2014, 3a ed.).










Altre Informazioni

ISBN:

9788807105197

Condizione: Nuovo
Collana: CAMPI DEL SAPERE
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 160


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