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harvey david - diciassette contraddizioni e la fine del capitalismo

DICIASSETTE CONTRADDIZIONI E LA FINE DEL CAPITALISMO




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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Feltrinelli

Pubblicazione: 09/2014





Descrizione

Dopo L’enigma del capitale, uno dei più autorevoli pensatori marxisti contemporanei esplora i meccanismi di funzionamento del capitale e le sue implicite contraddizioni. Rivela quali forze faranno inceppare il motore del capitalismo e quali altre forze potrebbero sostituirlo.




Trama

La contraddizione tra realtà e apparenza, tra capitale e lavoro, tra valore d'uso e valore di scambio, tra proprietà privata e Stato capitalistico, tra monopolio e concorrenza, tra valore sociale del lavoro e sua rappresentazione monetaria... Sono diciassette le grandi contraddizioni che Harvey individua: stanno al cuore del capitalismo, alcune sono interdipendenti, tutte si intrecciano fra loro e, quando si acuiscono, producono instabilità e crisi; oggi ne mettono a rischio la tenuta. La spinta ad accumulare capitale al di là delle possibilità di investimento, l'imperativo di usare i metodi più economici di produzione che porta ad avere consumatori senza mezzi per il consumo, l'ossessione di sfruttare la natura fino al rischio dell'estinzione: sono antinomie di questo tipo che sottostanno alla persistenza della disoccupazione di massa, alle spirali discendenti dello sviluppo in Europa e Giappone, agli instabili salti in avanti di paesi come Cina e India. Non tutte le contraddizioni del capitale sono ingestibili, alcune possono condurre a quelle innovazioni che ridanno forza al capitalismo e lo fanno apparire saldo e duraturo. Tuttavia l'apparenza può ingannare: se è vero che molte delle contraddizioni del capitale possono venire gestite, altre potrebbero essere fatali per la nostra società. Per evitare un simile esito questo libro si propone tanto come un'efficace guida al mondo che ci circonda quanto come un manifesto per il cambiamento.




Note Editore

La contraddizione tra apparenza e realtà, tra capitale e lavoro, tra valore d'uso e valore di scambio, tra proprietà privata e stato capitalista, tra monopolio e concorrenza, tra valore sociale del lavoro e sua rappresentazione monetaria... Sono diciassette le grandi contraddizioni, alcune di vecchia data, altre inedite, che secondo Harvey stanno al cuore del capitalismo e ne mettono oggi a rischio la tenuta. La spinta ad accumulare capitale al di là delle possibilità di investimento, l'imperativo di usare i metodi più economici di produzione che porta ad avere consumatori senza mezzi per il consumo, l'ossessione di sfruttare la natura fino al punto dell'estinzione: sono tensioni di questo tipo che sottostanno alla persistenza della disoccupazione di massa, alle spirali negative di Europa e Giappone, agli incerti passi avanti di Cina e India. Non tutte le contraddizioni del capitale sono necessariamente un male, alcune possono condurre a quelle innovazioni che ridanno forza al capitalismo e lo fanno apparire saldo e persistente. Tuttavia l'apparenza può ingannare: se è vero che molte delle contraddizioni del capitale possono venire gestite, altre saranno fatali per la nostra società. Per evitare un simile esito, questo libro si propone tanto come un'efficace guida al mondo che ci circonda quanto come un manifesto per il cambiamento. Recuperando il concetto marxiano di alienazione, nell'ottica di un nuovo umanesimo.




Autore

David Harvey (Gillingham, 1935) è geografo, sociologo e politologo inglese. Si occupa di geografia politica e, dal 2001, è professore emerito di Antropologia alla Graduate School della City University di New York. Precedentemente è stato professore di Geografia presso le università di Oxford e Johns Hopkins. L'"Independent" ha citato il suo libro La crisi della modernità come una delle cinquanta opere più importanti del secondo dopoguerra. Nel 1995 gli è stata conferita la Patron's Medal della Royal Geographical Society e nel 2007 è stato eletto membro della American Academy of Arts and Sciences. Tra i suoi libri tradotti in italiano: La crisi della modernità (il Saggiatore, 2002), La guerra perpetua (il Saggiatore, 2006), Breve storia del neoliberalismo (il Saggiatore, 2007), Neoliberismo e potere di classe (Allemandi, 2008), Introduzione al Capitale (La Casa Usher, 2012), Il capitalismo contro il diritto alla città (Ombre corte, 2012), Città ribelli (il Saggiatore, 2013). Feltrinelli ha pubblicato Giustizia sociale e città (1978) e L'enigma del capitale e il prezzo della sua sopravvivenza (2011).










Altre Informazioni

ISBN:

9788807105098

Condizione: Nuovo
Collana: CAMPI DEL SAPERE
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 33
Traduttore: Virginio B. Sala


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