home libri books Fumetti ebook dvd top ten sconti 0 Carrello


Torna Indietro

zoja luigi - centauri

CENTAURI ALLE RADICI DELLA VIOLENZA MASCHILE -NUOVA EDIZIONE




Disponibilità: Normalmente disponibile in 5 giorni


PREZZO
12,00 €
NICEPRICE
11,40 €
SCONTO
5%



SPEDIZIONE GRATIS
con corriere veloce per acquisti oltre 29,00 €.


Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente


Facebook Twitter Aggiungi commento


Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Pubblicazione: 09/2016
Edizione:





Trama

Branchi di maschi nella frenesia dello stupro collettivo: la predazione si ripete dai primordi della storia, attraversando immutata il processo di incivilimento, impennandosi nel cuore del Novecento e guadagnandosi ancora oggi grande spazio nelle cronache. Che si consumi come crimine di guerra, che collabori a finalità genocidarie, oppure si "normalizzi" in brutalità quotidiana in tempo di pace, vi agisce la stessa istintualità della barbarie più arcaica. È il cono d'ombra dell'identità maschile. Su di esso si concentra lo psicoanalista Luigi Zoja, internazionalmente noto per l'indagine sull'altra polarità maschile, quella del padre. La conciliazione di biologia e cultura, più fragile e instabile nell'uomo rispetto alla donna, è esposta da sempre a squilibri. I centauri del mito greco, esseri metà umani metà animali, ne rappresentano la forma estrema. La loro orda non conosce altro eros che l'ebbrezza orgiastica accompagnata dallo stupro, "incontrollabile come un pogrom". A differenza del violentatore singolo, il gruppo non ha coscienza di commettere un crimine. Del centaurismo come contagio psichico Zoja scandaglia i motivi e ripercorre le manifestazioni: dalla schiavitù sessuale delle donne native durante la colonizzazione dell'America Latina, all'epilogo senza onore della seconda guerra mondiale, agli stupri ritualizzati come "terapia" per le lesbiche (il jackrolling attuale in Sudafrica), fino alle condotte abusanti del 31 dicembre 2015 a Colonia.




Note Editore

Nella mitologia greca ai centauri, esseri metà uomini e metà cavalli, è attribuita una frenesia erotica che si esprime essenzialmente attraverso lo stupro. Non conoscono altra forma di sessualità. Alla luce della psicologia del profondo, l'archetipo del centauro si riattiva ogni volta che la mascolinità regredisce al branco animale. Quel contagio psichico collettivo che Zoja chiama centaurismo agisce con la forza di una possessione: scatena nei gruppi di maschi fenomeni orgiastici e induce un senso di onnipotenza capace di ottundere la coscienza del singolo, abolendo i sensi di colpa e suscitando un'estasi negativa «incontrollabile come un pogrom». Di stupri collettivi in tempo di guerra e di pace è disseminata l'intera vicenda umana, con picchi spaventosi proprio nel cuore della modernità, dalla fine della seconda guerra mondiale ai nostri giorni. Che rispondano a un efferato scopo genocidario all'interno di conflitti etnici o assumano la forma di «intrattenimenti» periodici, talora di natura omofobica (il jackrolling sudafricano), oppure si traducano in assalti sessuali consumati pubblicamente (i recenti fatti di Colonia), le pulsioni degli aggressori attingono a strati precivili dell'inconscio e non sembrano conoscere né remissione né – molto spesso – punizione. Zoja ci apre gli occhi su ciò che muove questi perenni centauri senza legge: dalla cronaca vediamo riaffiorare una storia plurimillenaria.




Prefazione

Più fragile e instabile di quella femminile, l'identità maschile concilia a fatica biologia e cultura. Quando si indebolisce la polarità paterna – costruzione culturale recente su scala evolutiva – prevale un'istintualità regressiva e riaffi ora la barbarie arcaica. Ne è un esempio il fenomeno mai sconfi tto, e presente in ogni continente, dello stupro collettivo.




Autore

Luigi Zoja, già presidente della IAAP, l'associazione che raggruppa gli analisti junghiani nel mondo, ha lavorato a Zurigo, New York e Milano. I suoi saggi sono tradotti in quindici lingue. Tra i più recenti: Storia dell'arroganza. Psicologia e limiti dello sviluppo (2003), La morte del prossimo (2009), Utopie minimaliste (2013) e Tra eresia e verità (con Leonardo Boff, 2014). Presso Bollati Boringhieri sono usciti: Giustizia e Bellezza (2007), Contro Ismene. Considerazioni sulla violenza (2009), Al di là delle intenzioni. Etica e analisi (2011), Paranoia. La follia che fa la storia (2011), Psiche (2015) e la nuova edizione di Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre (2016). Ha vinto per due volte (2002 e 2008) il Gradiva Award, assegnato ogni anno negli Stati Uniti alla saggistica psicologica.










Altre Informazioni

ISBN:

9788833928081

Condizione: Nuovo
Collana: TEMI
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 141


Dicono di noi