Storia della collezione di Camillo d'Errico, "finissimo conoscitore delle arti belle, ha costruito dei sontuosi saloni per farne una delle più importanti pinacoteche del Regno", che raccoglie un gruppo consistente e rappresentativo di dipinti, incisioni e volumi dal '500 al '700; con quadri di Guarino, Baldassarre de Caro, Francesco de Mura e Sebastiano Conca. Il 2 novembre 1897, due giorni dopo la sua morte, Camillo d'Errico lasciava alla comunità di Palazzo San Gervasio a Potenza la più grande raccolta d'arte privata del Meridione.