Per gli antichi egizi le rane nascevano direttamente dal Nilo. La cosa era data per scontata e non creava scandalo alcuno. In effetti il "mistero" dell'origine della vita nel mondo antico non era poi così misterioso: i vermi nascevano dal terreno e gli insetti dai tronchi marcescenti, tanto che Aristotele dava per scontato che la vita provenisse spontaneamente dalla materia inanimata. Creare la vita dalla non-vita divenne un problema (anche teologico) solo in tempi relativamente recenti, dopo che Francesco Redi, nel XVII secolo, aveva dimostrato che ciò che è vivo deriva esclusivamente da ciò che è già vivo, negando risolutamente, e sperimentalmente, la generazione spontanea. Tutto deve nascere da un uovo, "Omne vivum ex ovo". E allora com'è nata la vita all'inizio dei tempi? In questo libro ricco di gustosi aneddoti ma al tempo stesso solido nella sua trattazione scientifica , il geochimico James Cleaves si unisce al giornalista Bill Mesler per raccontarci la lunga e variegata storia della ricerca umana delle origini della vita. Grazie a loro scopriamo che questa storia non è affatto lineare, anzi, è ricca di false tracce, vicoli ciechi, ripensamenti, scoperte eclatanti, smentite frustranti e aperture insperate.