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di natale silvia - la aspettami tra i fiori del caffe'

LA ASPETTAMI TRA I FIORI DEL CAFFE'


5 stelle su 5 1 recensioni presenti


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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Piemme

Pubblicazione: 06/2014





Trama

Elena è arrivata sulle Ande per il caffè. E per Fernando, colombiano con sangue indigeno nelle vene, presidente di una cooperativa di piccoli contadini produttori di caffè. Ma il caffè implica tante cose, come si accorgerà ben presto. Le sette notti, e gli otto giorni, vissuti a Taramá, sperduta cittadina della cordigliera, saranno però i più drammatici e i più intensi della sua vita. Sin dal primo giorno, Elena scopre infatti la realtà misteriosa che si nasconde dietro quella natura tropicale: i cafetales, dove crescono le preziose piantine, sono minacciati dall'avidità dei cercatori di petrolio. E lo stesso Fernando, al quale la lega una complicità che presto sboccia nella passione, è in pericolo. Per amor suo Elena si butta a capofitto in un'avventura che la porta a scoprire un'altra, più oscura dimensione, sommersa in quella realtà a lei sconosciuta. E un'impresa all'apparenza assurda, ma Fernando le ha insegnato la filosofia dei suoi antenati indigeni: di fronte all'avidità e alla follia che dominano il mondo, non c'è altra soluzione che quella di continuare ad agire come se ci fosse un senso. Come l'ambiguo conquistatore svevo, Mattheus von Holzer, la cui statua domina la piazza di Taramá, salpato per le Americhe in cerca di El Dorado, si trovò ad affrontare ben altre peripezie, così Elena si consegna mani e piedi a un gioco che la coinvolge anche come donna.










Altre Informazioni

ISBN:

9788856618754

Condizione: Nuovo
Collana: Piemme
Formato: Rilegato
Pagine Arabe: 406





I vostri commenti al Libro

1 recensioni presenti.

08/12/2014 Di roberta_filippi
5 stelle su 5

Otto giorni e sette notti, è questo il tempo che Elena, la protagonista, giovane ragazza italiana, ricompone in un diario di ricordi del suo viaggio a Taramà, sperduta cittadina della Colombia. Un periodo alquanto breve ma così denso di avvenimenti, da sembrare impossibile che possano essere accaduti in un lasso di tempo così concentrato, ma a Taramà, come si renderà conto il lettore, anche il tempo è diverso da quello normale. Sembra che le ore non durino sessanta minuti, il giorno e la notte si dilatano con pause e intervalli che conferiscono spessore al tempo. La scrittrice di questo romanzo, con grande abilità e preparazione culturale, riesce a fare un esercizio che non ti aspetti leggendo le prime pagine: pensi di trovarti davanti a un bel racconto e di passare qualche giorno immerso in una nuova storia d’amore. Poi ti rendi conto, man mano che procedi con la lettura, che le parole e gli avvenimenti ti travolgono. Elena scopre che dietro la bellezza della natura lussureggiante, l’avidità dell’uomo rischia di distruggere tutto: i cafetales, fonte di sopravvivenza per i contadini colombiani, sono in pericolo a causa delle multinazionali petrolifere. E si presta a compiere un’impresa impossibile, con l’anima, il corpo e con il cuore, visto che lo stesso Fernando è in pericolo, e rischierà la vita in una missione la cui esecuzione è affidata solo a lei. Non può farne a men: Amor de cafetal nunca se olvida. Leggere questo romanzo è come gustarsi una buona tazza di caffè: una pausa rilassante che ci fa immergere nella natura e nei tempi allungati della città colombiana di Taramà; il gusto caldo e intenso ci avvolge come gli abbracci di Elena e Fernando; la sua caffeina ci tiene con il fiato sospeso grazie al ritmo incalzante delle scene da vero romanzo thriller; l’amaro della tostatura persiste nel nostro palato a lettura ultimata per un finale di certo non scontato. Roberta Filippi



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