Brossura con alette, 89 illustrazioni a colori. L’eterno legame tra arte e vino si esprime con una quantità di eventi artistici e culturali, tale da permettere di considerare questo connubio come una sorta di genere a sé stante. Un genere che trova nell’etichetta d’autore una sua ennesima manifestazione di successo. Negli ultimi decenni, infatti, un numero sempre maggiore di case vinicole ha scelto di presentare il proprio vino tramite un’etichetta creata ad hoc da un artista. Agli occhi del pubblico, l’etichetta d’autore diventa sinonimo della qualità del vino, rispecchiando a livello estetico la cura impiegata nella sua produzione. Un excursus di casi italiani e francesi dimostra come i più importanti esponenti dell’arte del Novecento abbiano firmato etichette di vini. L’etichetta d’autore acquisisce così lo statuto di testo estetico ed entra a pieno titolo nel mondo dell’arte: viene esposta nei principali musei del mondo, diviene oggetto di collezionismo e di rapporti di committenza.
Grazie a svariati strumenti analitici, dalla ricerca storica all’analisi sensoriale, dalla semiotica alla sociologia, Chiara Vigo compone un quadro inedito delle relazioni che legano, nello spazio di un’etichetta, casa vinicola e degustatore, artista e osservatore, arte e vino.
