VIA CRUCIS DA REGISTRAZIONI E DOCUMENTI INEDITI LA DIFFICILE LOTTA DI PAPA FRANCESCO PER CAMBIARE LA CHIESA

La nuova inchiesta di Gianluigi Nuzzi rappresenta una delle pietre miliari del nuovo scandalo finanziario che coinvolge il Vaticano e che è già stato denominato dai media "Vatileaks 2": a partire da registrazioni e documenti inediti il giornalista milanese racconta la complessa lotta di Papa Francesco alle lobby economiche della Chiesa. Il suo precedente libro, Sua santità, aveva fatto esplodere l'epocale caso del "Corvo" all'interno del Vaticano e accelerato, con ogni probabilità, la decisione di Papa Benedetto XVI di abbandonare il Soglio di Pietro.

Da quel che emerge nelle anticipazioni, il libro contiene intercettazioni davvero forti, che minacciano davvero di far tremare dalle fondamenta l'attuale struttura della Chiesa di Roma. A quanto pare la notizia della pubblicazione del libro ha destato grande sconcerto negli ambienti vaticani, con richieste di incontri rivolte all'autore direttamente dallo IOR, la potente Banca Vaticana.

Il libro racconterebbe come la politica di trasparenza portata avanti fin dall'inizio del suo pontificato da Bergoglio si sia scontrata con  situazioni di potere consolidate negli anni, andando a minacciare i privilegi dei Cardinali e a "scoperchiare" i segreti della "fabbrica" dei santi, le offerte dei fedeli sottratte alla beneficenza, i furti e le truffe commerciali, il buco nero delle pensioni...

Non serve ribadire che si è creata una grandissima attesa attorno all'uscita di questo nuovo saggio: non resta che attendere il prossimo 5 novembre per leggerlo...

Dopo "Vaticano spa" e "Sua Santità", Gianluigi Nuzzi torna con una nuova inchiesta raccontando dall'interno la lotta che Francesco e i suoi fedelissimi stanno conducendo per riformare la chiesa. Tutto a partire da registrazioni e documenti inediti. Non era mai successo che un giornalista potesse ascoltare la registrazione di diversi incontri riservati tra i vertici del Vaticano e il papa. Ecco Francesco, nominato da poco più di tre mesi, mentre sferra un attacco contro la nomenclatura da anni a capo delle finanze della Santa Sede. Bergoglio chiede trasparenza dopo aver preso visione dei bilanci non ufficiali che documentano sia la malagestione degli amministratori, sia operazioni di puro malaffare. Una situazione negativa mai conosciuta nel suo insieme, e qui svelata, che fa capire perché Benedetto XVI si è dimesso. I fasti dei cardinali e le regge a canone zero, la fabbrica dei santi, le offerte dei fedeli sottratte alla beneficenza, i furti e le truffe commerciali, il buco nero delle pensioni, le veline e i veleni di chi sabota la vigorosa rivoluzione del papa, tra spionaggio, scassinamenti e azioni di delegittimazione. Una guerra, qui ricostruita come in un giallo. In gioco è il futuro della chiesa e la sua credibilità nel mondo.

Gianluigi Nuzzi svela la difficile lotta di Papa Francesco per cambiare la Chiesa. Fra trascrizioni di registrazioni audio private e documenti inediti sull'organizzazione delle strutture economico-amministrative della Santa Sede, il giornalista rivela la sconcertante scoperta di investimenti per la costruzione di armi e società proprietarie di televisioni porno. Una battaglia, quindi, quella di Bergoglio, per analizzare i vertici delle finanze e l'attuale stato finanziario del Vaticano che naviga in una totale assenza di trasparenza.

"Santo Padre, c'è una totale assenza di trasparenza nella contabilità sia della Santa Sede, sia del Governatorato". Inizia così il documento più importante dell'ultimo libro-inchiesta di Gianluigi Nuzzi

"Il Papa sa di investimenti della Chiesa usati per fabbricare armi"

Gianluigi Nuzzi, milanese, già inviato di «Panorama», «Il Giornale», «Libero», con Chiarelettere è autore di diversi libri di successo. Dopo Vaticano S.p.A. (250.000 copie), ha pubblicato con Claudio Antonelli Metastasi (100.000 copie) e, a seguire, il libro-evento Sua Santità (200.000 copie), che ha portato alla luce tutte le trame di potere all'interno del Vaticano. La popolarità di Nuzzi è in aumento grazie anche alle fortunate trasmissioni che ha curato prima per La7, con Gli intoccabili e Le inchieste di Gianluigi Nuzzi (2012), poi con lo speciale in quattro puntate Segreti e delitti su Canale5 e, dal 2103, con Quarto grado su Rete4.