Prima della Grande guerra, il mondo era diverso: c'erano re e imperatori, l'Europa possedeva colonie in Africa e in Asia, gli analfabeti erano la maggioranza della popolazione, le donne di solito non lavoravano (e non votavano)... La Prima guerra mondiale ha travolto la Belle Époque (che per molti non era particolarmente bella) ed è all'origine di quella trasformazione rivoluzionaria che, nel bene e nel male, ha creato il nostro mondo. Questo libro è una macchina del tempo che trasporta i ragazzi di oggi al 24 maggio 1915, quando l'Italia entrò in guerra contro l'Austria, e prima ancora al 28 giugno 1914, all'attentato di Sarajevo, fino al 4 novembre 1918, il giorno della vittoria dopo anni di massacri. Spiega le cause e gli eventi casuali che incendiarono prima l'Europa e poi il mondo; racconta le battaglie e la vita quotidiana nelle trincee, sulle montagne, della gente in città, nei campi di prigionia, nelle terre conquistate dai soldati nemici; mostra gli oggetti, le divise, gli aerei, le navi, le automobili, i carri armati, i cannoni, i sommergibili, le invenzioni sviluppate o potenziate, non solo in ambito militare; percorre luoghi legati per sempre a memorie insanguinate: l'Isonzo, il Piave, il Carso, le Alpi, Caporetto, Vittorio Veneto. Infine presenta le conseguenze, nella vita delle persone (le vedove e gli orfani, i dispersi, i mutilati e gli "scemi di guerra", i prigionieri, i reduci) e nella storia del mondo: la nascita del comunismo in Russia e del fascismo in Italia, le tensioni e l'instabilità, le radici della Seconda guerra mondiale. Questo libro-macchina del tempo ci fa ascoltare, in diretta, le voci dei protagonisti, politici e generali, scrittori e poeti, ma soprattutto persone comuni, al fronte e a casa: diventa così un'immersione in una realtà che ci appare lontana – la guerra totale – ma che non deve essere dimenticata.