Uno strano DJ, i fox-trot dell'infanzia, i versi di Parini e Metastasio imparati a scuola, i libretti d'opera di Felice Romani, Wagner e Frank Sinatra cantati in italiano, spiritosate di vecchi milanesi veneziani e napoletani, balletti di Stravinskij e meditazioni minimaliste, insieme con le battute allucinanti dell'Italia zombie in presa diretta.