Il tempo delle ciliegie di Nicolas Barreau è, come tutti
i romanzi di Barreau, una lieve lettura che rende felici.
Barreau, in quell'agenzia di turismo letterario che è la libreria, ci ha abituati a portarci tra gli arrondissement di Parigi, ormai da dieci anni.
Il tempo delle ciliegie è il seguito de
Gli ingredienti segreti dell'amore.
Protagonisti sono André Chabanais, editor e scrittore di successo di un famoso romanzo d'amore, e Aurélie, la sua fidanzata e proprietaria del ristorante Le temps de cerises.
A Parigi è tempo di ciliegi in fiore, tutto sembra parlare d'amore, ma per André l'amore è lontano, come la sua fidanzata, troppo assente, troppo distratta.
Il tempo delle ciliegie parte infatti da una serata che doveva essere di grande successo: mentre André sta presentando il suo romanzo nella libreria di Artémise Belfond, la sera di San Valentino, Aurélie riceve una stella Michelin. La gioia dura poco: la stella è stata un errore, in realtà l'ha ottenuta un concorrente della donna, l'arrogante proprietario di un ristorante omonimo di Giverny, vicino al giardino di Monet.
Però quest'uomo è molto colto, raffinato, affascinante e cucina benissimo.
Aurélie ne subisce il fascino mentre Andrè subisce la gelosia.
Il tempo delle ciliegie dura pochissimo, ammanta tutto di bellezza e avviene quando meno ce lo si aspetta.
Così accade anche per gli eventi che circondano i protagonisti di questa nuova commedia sentimentale di un autore i cui romanzi sono davvero come le ciliegie: una tira l'altra.
Recensione di Stefania C.