Un grandissimo autore europeo. Un romanzo che ha dominato per mesi le classifiche tedesche. Arthur Friedland è un aspirante scrittore disoccupato che decide di riempire il pomeriggio portando i tre figli a una performance del Grande Lindemann, maestro dell'ipnosi. Arthur si dichiara con sprezzo immune all'ipnosi e scettico a riguardo di qualsiasi magia. Ma il Grande Lindemann sa il fatto suo e, quando invita Arthur sul palco, lo porta a confessare in pubblico i suoi segreti più intimi e poi gli ordina di trasformarli in realtà. Così, quello stesso giorno, dopo aver abbandonato i tre figli sulla soglia di casa, Arthur svuota il conto in banca della famiglia, prende il suo passaporto e svanisce per sempre per diventare uno scrittore famoso in tutto il mondo. E i ragazzi? Martin, dolorosamente timido, crescendo diventa un prete cattolico, miscredente e sovrappeso, la cui unica vera passione è il cubo di Rubik. Eric diventa un consulente finanziario di successo che perde il contatto con la realtà quando si trova a far fronte alla rovina. E Ivan, destinato alla gloria come pittore, finisce per fare il falsario. Kehlmann racconta tre fratelli (e un padre assente), tre impostori, ognuno a suo modo, ipocriti e irresponsabili, che hanno saputo crearsi un'esistenza quasi normale. Ma quando scoppia l'estate della crisi finanziaria del 2008, gli incubi diventano reali e si spalanca l'abisso pronto a inghiottirli…
