02/04/2017
Di carlotta_cecchini
5 stelle su 5
Il libro è stato strutturato e distribuito come lettura per ragazzi, ma descrive avvenimenti e tradizioni di un'epoca conservando un linguaggio mai semplicistico ma diretto, con numerosi riferimenti al mondo delle arti marziali, nei quali sono evidenti la passione e l'esperienza diretta dell'autrice.
Shotaro è un bambino che si ribella ad un futuro che è stato cucito attorno la sua disabilità da altri: tra derisioni e difficoltà pratiche, lotta per conoscere i propri limiti, imparando ad accettarli, superarli ed aggirarli.
È un libro che senza pietismi e ipocrisie descrive la crescita di un ragazzo che combatte una dura lotta al di fuori ed all'interno di se stesso.
DEVE essere letto dai ragazzi ma anche dagli adulti, che troppo spesso categorizzano le persone. I ragazzi (e le ragazze) avranno la possibilità di immedesimarsi nei diversi personaggi senza mai perdere il punto di vista di Shotaro e riusciranno a comprendere come trovare la forza per affrontare i propri limiti, di qualsiasi natura essi siano.