18/01/2016
Di dolcissima100
4 stelle su 5
Come accennavo prima, tutto ruota attorno a due sorelle. Entrambe hanno perso la madre quando erano molto giovani e il padre, anch'egli con i suoi problemi, le allontana. Le due sorelle nonostante vivessero lo stesso dramma non sono molto unite: Vianne, la più grande, si sposa ma dopo aver subito un aborto si chiude nel suo dolore. Successivamente diventerà finalmente madre della piccola Sophie ma a quel punto la sorella più piccola, Isabelle ha passato la maggior parte della sua vita in diversi istituti per signorine dai quale fugge sistematicamente, diventando così una ragazza ribelle, testarda e sprezzante del pericolo.
Entrambe dovranno cercare di sopravvivere in una Francia occupata dai nazisti e non sarà affatto semplice. Vianne è una donna matura, razionale e con un marito in guerra. All'inizio è interessata solo a come tenere al sicuro lei e sua figlia, Isabelle, invece, è un'idealista e sin dall'inizio cerca in tutti i modi di ribellarsi, ha un forte desiderio di fare qualcosa di concreto incurante dei rischi che poteva correre lei stessa o chi la circonda. Sono due sorelle caratterialmente diverse tra loro ma alla fine scopriranno qualcosa che le rende molto simili.
Rispetto ad altri libri del genere, questa è una storia di donne ma soprattutto del loro ruolo e del loro coraggio. Tematica, a mio avviso, che non sempre trova il giusto riconoscimento.
Ho apprezzato la caratterizzazione delle due protagoniste, l'autrice è stata capace di renderle reali agli occhi del lettore. E' una storia coinvolgente, scorrevole (anche se, ci sono passaggi in cui perde un po' la fluidità), descrizioni vivide e accurate e non manca l'aspetto romantico ma è un aspetto molto marginale.
Alla fine è davvero difficile non sciogliersi in lacrime.
Dovete assolutamente leggere questo libro.