Il volume è dedicato all’ultima, e più duratura, parte del processo traduttivo: la vita del testo tradotto.
Anche se la scienza della traduzione predilige l’approccio descrittivo a quello prescrittivo, in ambito didattico universitario (trienni di mediazione linguistica e bienni di specializzazione in traduzione) è necessario valutare le prove degli studenti. Inoltre il mercato della traduzione è un luogo in cui la valutazione, per forza di cose, avviene quotidianamente, anche se in modo non sempre esplicito.
Il volume, pur tenendo conto dell’impostazione tendenzialmente descrittiva della scienza della traduzione, va incontro a questa esigenza concreta, che ha profonde radici teoriche nel dibattito internazionale degli ultimi decenni.
Nel testo sono prese in esame le norme sulla qualità della traduzione vigenti in altri paesi europei in previsione di una loro futura introduzione anche nel territorio italiano.
Inoltre, dato che la critica della traduzione è il lavoro di moltissimi critici di giornali e riviste, spesso svolto senza un’adeguata riflessione sul metodo più indicato, il volume offre vari spunti in tal senso e propone un modello unificato per l’analisi comparativa prototesto-metatesto e quindi per la critica stessa della traduzione.